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Miscellaneous

Il supermercato degli Zombie


Cari videolettori vi e’ mai capitato di andare a far la spesa al supermercato la sera tra le 20:00 e le 21:00?

Beh, credo di si a molti voi, ed è un’esperienza molto diversa rispetto a quella vissuta il sabato mattina! Avete presente carrelli che si urtano, bambini che urlano, madri isteriche mentre i padri son sereni nel reparto libri e quotidiani?

Gente che pare fare a gara a prendere i prodotti dagli scaffali! Per non parlare poi di quelli coi cestini che li
riempiono al limite e puntualmente ti passano sui piedi senza neanche chiederti scusa!

Al reparto frutta e verdura guanti trasparenti ovunque e un casino da vero e proprio mercato ortofrutticolo!

E poi le casse, lunghe, interminabili, kilometriche,  a meno che non si decida di fare i conti alle casse fai da te dove puntualmente si sentono le peggiori parolacce perche’ quasi mai nessuno, me compresa ha ancora capito come funzionano … Bene, dimenticate questo scenario.

Torniamo a noi. Sono le 20.30. Probabilmente tornati a casa dal lavoro ci siamo accorti che il nostro frigo (vuoto) una volta aperto, produce l’eco alle parole “cosa mangio stasera”?????

Decidiamo quindi di recarci, anzi direi di trascinarci stanchi, al supermercato (non quello più vicino, ma quello di fiducia che guarda caso non è proprio mai così vicino.

Bene, il parcheggio non lo trovo perchè la sera a quel’ora son già quasi tutti tornati a casa e stanno magari già mangiando… hanno dunque parcheggiato in strada e pure sul marciapiede.

Inizio ad essere stanco… giro una, due , tre volte poi finalmente un buco dove mettere la macchina.

Scendo e mi reco ai carrelli…. Porcaccia la miseria non ho moneta. Entro e chiedo gentilemente alla cassiera di scambiarmi 5 euro in moneta. Già, la cassiera a fine turno che ti guarda con occhi iniettati di sangue perchè non ne può più di nessuno!

Esco, prendo questo benedetto carrello e finalmente entro.  Non c’è più musica, si sentono solo i rumori delle ruote dei carrelli e dei passi di tutti quelli che come  me, stremati, stanno cercando qualcosa da mangiare. La stanchezza gioca brutti scherzi… occhi pallati… cravatta slacciata (la giacca l’hai lasciata in macchina), le maniche della camicia arrotolate alla meglio. Giro e giro per i corridoi e mi incrocio con quei poveri zombie che come me oramai apatici paiono privi di parola…  nessun colororito se non verdino paonazzo… riflessi azzerati e nessuna vlgia di parlare (altro che supermercati della sera per single dove si va per cuccare!)…

Fateci caso la prosima volta che andate al supermercato la sera… quella sera in cui dopo aver fatto la spesa, arrivate a casa verso le 22.00 e siete così stanchi da non mangiare più e buttarvi immediatamente sul divano!

La vostra videoterapista

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