Sei un manager fortunato?

Non si può andare d’accordo tra colleghi sempre. E’ regolare. Si sa.

Quante volte sarà capitato, durante una qualsiasi conversazione riguardante l’ambiente di lavoro, di discutere sul come non si può andare d’accordo tra colleghi sempre.

E soprattutto non si può essere amici con tutti! Anzi, sarebbe sconsigliato, dai più, di farsene dei nuovi, in ufficio.

Ritengo però di andare in controtendenza e di acquistare almeno qualche consenso tra i pochi che pensano, come me, che invece l’amicizia in ufficio è possibile…

Ma prima di arrivare a questa meta, rara e mistica, è necessario focalizzarsi su un altro aspetto fondamentale… i rapporti interpersonali.

Quante volte avete sentito queste parole magiche “rapporti interpersonali”… Bene, cosa serve per trovare l’inclinazione a quei famosi ottimi rapporti interpersonali?

SEMPLICE!

Necessarie per il formarsi della predisposizione sono:a ASCOLTO, SICUREZZA NELLA CONUNICAZIONE, UMILTA’, DISPONIBILITA’ ed APERTURA MENTALE alla VALUTAZIONE e non al giudizio.

Per approfondire ognuno di questi argomenti… c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ciò che è difficile per il manager è usare la propria predisposizione verso i colleghi che gestisce.

E’ veramente un discorso delicato.

SI fa complicato il percorso per l’ottenimento della predisposizione.

Da ricordare che vanno sempre scissi rapporti personali da quelli professionali e che la “confidenza sociale” indispensabile per la predisposizione non deve sfociare in “mancanza di rispetto gerarchico” (questa è la storia del manager leader!).

Lo sforzo maggiore lo fa il manager… che rende partecipe e condivide ma che contemporaneamente monitora e valuta i propri collaboratori come da mansione e ruolo.

La predisposizione ai rapporti umani è qualcosa di magico che aiuta molto nella comunicazione e nella trasmissione dei valori…Detto ciò… aggiungiamo magia e surrealismo nella vita d’ufficio.

Ma come?

SEMPLICE!

A volte con la fortuna e la predisposizione, compare l’amicizia.

Non si dia per scontato, ovvio, che chi è predisposto alle relazioni interpersonali trovi tra i colleghi l’amicizia, ma si dia pure per scontato che essa prepari il terreno per ascoltare meglio gli altri oltre che comunicare… lei rende amabile, visibile… il proprio lavoro, il proprio background culturale oltre che professionale, il tuo modo d’essere… in poche parole crea fiducia, stima, simpatia.

In 20 anni di lavoro sono stata molto fortunata e predisposta.

Questi ingredienti mi hanno permesso di trovare amici cari sul posto di lavoro.

Per assurdo, il modo cinico con cui frequentemente si affrontano le varie casistiche aziendali ti mette in posizione di non aspettarti nulla da nessuno, se non il dovuto.Ma lei, la predisposizione, sbuca proprio per magia e… voilà… il duro lavoro, il passare molte ore insieme in ufficio consentono di accettare gli altri e di essere accettati.

E come dice il proverbio “chi trova un amico, trova un tesoro”… grazie a fortuna e predisposizione mi ritengo una persona ricchissima!

Lavoriamo quindi sulla predisposizione.

Ne vale la pena perchè:

– se sei fortunato, t’aspetta un caro amico in più…

– se non lo sei, avrai acquisito maggiore sicurezza nei rapporti interpersonali!

La vostra videoterapista