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Eva contro Eva

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L’altro giorno il mio collega Alberto viene vicino a me con un foglio e mi dice “Stefy, leggi quest’articolo… ora capisco tutto!”… Mah, anche se molto incuriosita ma anche molto affaccendata piego la pagina e la metto in borsa con l’intento di leggerla la sera stessa una volta a casa.
Purtroppo, questa pagina è rimasta lì… fino a stamattina quando facendo ordine in borsa (quanto più sono grandi quanto più casino ti ci ritrovi dentro!) finalmente decido di leggere quest’articolo.
 
Corriere.it, sezione esteri, titola “Eva Contro Eva. Sei bella? Un’altra donna non ti assumerà”.
 
Secondo i due studiosi Israeliani, Bradley Ruffle e Ze’ev Shtudiner delle università Ben Gurion del Negev e Ariel Center di Samaria, nelle attività di recruiting la bellezza può giocare brutti scherzi!
Per una donna in cerca d’impiego, una donna di bell’aspetto, non dovrebbe inviare il cv con foto.
Le donne non assumono donne carine per rivalità, per paura.
Gelosia femminile, dicono.
 
Come videoterapista ricordo la pellicola Eva contro Eva (All About Eve) è un film del 1950 con Bette Davis (Margò) e Anne Baxter (Eva).
Il film fu nominato a 14 Premi Oscar vincendone 6. 
Margò ,grande stella del teatro, non più giovanissima,viene avvicinata da Eva , un’ammiratrice che riesce a conquistarne la fiducia ma ben presto si scopre che le sue ambizioni erano tutt’altro disinteressate. Eva riesce ad ottenere visibilità come attrice offuscando Margò, la quale dapprima gelosa, riesce poi a rinsaldare il rapporto col proprio fidanzato, sulle prime sedotto da Eva,ed a convolare a nozze , recuperando gioia e serenità. 
 
Guardatevi il trailer che è come una magica macchina del tempo (niente a che vedere con i trailer attuali).
 
 
Sono ovviamente per chi mi conosce in totale disaccordo. La professionista non bada all’aspetto estetico… e se proprio devo dire la mia, credo valga proprio la regola opposta => i belli fan carriera…
E visto che, nell’articolo sopra citato compare la foto di Barbie Manager… Inizio a ridere…. cerco su Internet e scopro che esiste anche Barbie CEO….
 
 
La videoterapista ha quindi ragione…….
 
Meditateci su!
 
 

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